ScheriaCup24 è una regata decisamente originale e forse anche un po' folle. Si tratta infatti di una regata a tempo definito ovvero 24 ore durante le quali i concorrenti devono percorrere il maggior numero possibile di miglia intorno all’Isola d’Ischia.
L'isola per 24 ore si trasforma in una sorta di "velodromo" un circuito dove la strada è il mare, con sorpassi, doppiaggi, giri più veloci e tutto il resto.
Quest'anno il primo giro sarà un percorso ad 8 tra Ischia a Procida e costituirà un trofeo distinto una regata nella regata e sarà dedicato a Procida 2022 Capitale Italiana della cultura.
L’arrivo non è costituito dalla linea intesa in senso tradizionale ma da un punto indefinito che sarete riusciti a raggiungere allo scoccare della ventiquattresima ora.
Possiamo tranquillamente affermare che ScheriaCup24 è stata sin dalla prima edizione del 2015 un interessante esperimento. Nelle regate tradizionali, si percorre una certa distanza, si rilevano i tempi di arrivo dei concorrenti e in base a questi si calcolano, tramite una formula, i tempi compensati utilizzando il coefficiente ORC Time on Distance o quello Time on Time. Qui vale il contrario avete 24 ore in cui dare il massimo con l'obiettivo di macinare miglia su miglia.
Tuttavia se venite a trovarci non crediate che coprendo più volte lo stesso percorso avrete il tempo di annoiarvi in primis perché regatando intorno ad un'isola come Ischia la regata non è mai decisa fino all'ultimo secondo clamorose rimonte per indovinate scelte strategiche o errori dell'avversario sono sempre possibili. Inoltre non sarà neanche il paesaggio ad annoiarvi, è vero infatti che il percorso è sempre lo stesso ma se come qualcuno disse non ci si può tuffare due volte nello stesso fiume e ancor più vero che non si può girare più di una volta la stessa isola; vale il famoso aforisma Pánta rheî, "tutto scorre".
E' proprio così in ogni giro vi accorgerete che quello attuale è diverso da tutti gli altri cambierà il vento, la luce, le stelle, vedrete un tramonto e un alba e soprattutto cambierete voi che in ogni giro avrete acquisito nuove conoscenze e forse avrete sarete ammaliati dal nostro mare e le nostre isole.