Ischia

Un’isola non solo da circumnavigare per 24 ore ma da vivere a 360° con la possibilità di apprezzarla tutto l’anno.

Vicoli, piazze e balconi tutti addobbati a festa. Gran parte della città si tinge d’azzurro.

Come in uno spettacolare quadro d’ autore ogni cosa viene ridisegnatace ricreata percorrendo un pensiero dominante che tuttici sostenitori del Napoli accomuna. Era da molti anni che non si assisteva ad una manifestazione così grande e diffusa di passione e stima verso una squadra sportiva, tanto da annunciare uno stato d’animo di vittoria prima che essa sia realmente avvenuta.

Non è vanto, ma riconoscenza. Un inno alla bravura, al talento di una squadra che sta regalando tante soddisfazioni nel campo e fuori. Il legame, infatti, tra la squadra e la città è un dato di fatto sempre più evidente e tutte queste testimonianze d’affetto non sono che un’ulteriore conferma di tale unione. Sono passati 33 anni dall’ ultimo scudetto.

Era il 29 aprile 1990, Napoli-Lazio 1-0, gol di Baroni di testa su punizione di Maradona al settimo minuto. Napoli campione d’Italia 1989-90, per la seconda volta nella sua storia.

Quel Napoli, allenato da Alberto Bigon, riuscì a vincere le prime 16 partite di Serie A, perdendo solo alla 17esima, contro la Lazio, ma conquistando comunque il “titolo” di Campioni d’inverno. Le prime 16 partite furono un vero e proprio inno al calcio; ed il grande protagonista di quella indimenticabile stagione è il Mozart del calcio: l’argentino Diego Armando Maradona che con la sua individuale genialità riesce a tenere la palla attaccata al suo piede sinistro trasformando il campo da gioco in un meraviglioso teatro.

Tutto ciò che fa è sorpresa, prodigio e soprannaturale azzardo, riesce a regalare emozioni uniche lasciando ogni spettatore in estatico stupore. Maradona è un ribelle che stravolge non solo le regole del calcio ma anche quelle sociali.

Un uomo così vicino al popolo poiché forse in esso vi riconosce la primordiale innocenza. Tuttavia fu proprio la spontaneità ed il calore dei napoletani ad accoglierlo con un amore talmente grande da farlo sentire sempre a casa.

Newsletter
Accetto la Privacy policy